Descrizione

Sono conservati e di recente ristrutturati importanti ed antichi documenti. Di particolare interesse le pergamene originali riportanti lo STATUTO del 1326. In quell'anno, essendo il territorio patrimonio della Chiesa, era governato da un funzionario dell'Amministrazione dello Sato Pontificio, e precisamente dal Conte Roberto di Albarupe con la carica di Rettore. Egli promulgò il primo statuto, e nominò un suo vicario che ebbe il compito specifico, sulla base di un giuramento solenne, di governare questa terra, senza frodo, di salvare e custodire il castello, di assicurare la pace degli abitanti e di amministrare la giustizia, secondo le norme dello Statuto. Dal complesso di norme, emanate dal Rettore, emerge anche l'esistenza di cariche elettive, di un Consiglio Generale e di un Consiglio Speciale, assimilabili rispettivamente al Consiglio e alla Giunta Comunale di oggi.

Pagina aggiornata il 19/12/2023